l'orto a scuola

l'orto a scuola

martedì 21 gennaio 2014

STIMOLAZIONE BASALE E SENSO-PERCETTIVA IN UN LABORATORIO STRUTTURATO di cucina-come coinvolgere un alunno con complessa disabilità in un laboratorio?

Ho lavorato molto, ho ricercato e studiato molto per poter rispondere a questa domanda.
Non sono mai riuscita ad accettare 'la logica del parcheggio': 'l'importante che respiri l'aria del laboratorio e stia in mezzo agli altri'. 
Sì va bene,  l'aria la respiriamo tutti, ma non è bello per nessuno essere spettatori.
Quante volte nei laboratori i ragazzi lavorano, impastano, dipingono e i ragazzi con disabilità stanno lì e osservano immobili con aria annoiata ciò che succede intorno.

Mi son sempre detta: 'Ora è così, ma una soluzione la DEVO e la POSSO trovare'.
Grazie alla Stimolazione Basale e agli esempi e insegnamenti di Luca Scarpari (docente di Stimolazione Basale...grazie Luca... :-) ) ho finalmente trovato una strada.



E' una strada impegnativa, perchè seguire da sola un gruppo di ragazzi di terza media in un laboratorio dove viene coinvolto l'alunno che seguo, è un po' complicato.

I ragazzi che partecipano costantemente al laboratorio sono ormai molto bravi, una risorsa preziosa per sostenere e aiutare il loro compagno (e anche me :-) ).
tutti possiamo, se vogliamo, e se chi ci ama ci mette nella condizione di......

Vi racconto in sintesi come ho impostato il laboratorio di cucina. Sarebbero molte le cose da scrivere, le foto da mettere (che per scelta non pubblico qui).
Chi fosse interessato ad un approfondimento può contattarmi per mail.
Descrivo ciò che propongo all'alunno, mentre lavoriamo tutti insieme.
Il gruppo segue le indicazioni dell'educatore e aiuta l'alunno (S.) qualora venga richiesto.

Oggi al laboratorio prepariamo le palline festose:
500gr. di biscotti secchi
200gr. di burro
50 gr. di cacao zuccherato
mezzo bicchiere di caffè d'orzo freddo
codette colorate (zuccherini)
pirottini di carta

Attraverso tale proposta è possibile offrire la stimolazione/percezione dei 5 sensi.
La ricetta infatti prevede ingredienti di varia consistenza, profumo e colore.

1. Igiene: laviamo bene le mani e indossiamo il grembiule.

2. Verifico la postura di S. sia rispetto all'ausilio in cui è seduto (carrozzina), sia all'ambiente di lavoro. Il posizionamento corretto dovrà favorire il rilassamento, la concentrazione, i movimenti, la visione e l'aspetto comunicativo.

3.Faccio percepire a S. l'ambiente in cui siamo entrati (setting preparato precedentemente, con luce non troppo forte e musica di sottofondo). Lo aiuto a sentire il piano di lavoro con le mani e ad esplorare i vari oggetti presenti sul piano : ciotola, cucchiaio di legno pirottini ecc..

4.Preparo gli arti superiori di S. a livello somatico: sfioramento dalla spalla fino alla mano con movimento avvolgente. Se l'arto è molto teso favorisco il rilassamento con micro-pressioni a livello delle articolazioni.

5.Ora gli faccio percepire il pacchetto dei biscotti: le sue mani stanno sopra il pacchetto e guidato dalle mie mani esploriamo il materiale e con delle pressioni la consistenza.

6.Prendiamo una bottiglia di plastica di acqua tiepida, aiuto S. a tenerla tra le mani e lo aiuto a sminuzzare i biscotti con piccoli colpi o usando la bottiglia come mattarello.

7. Quando i biscotti son ben sminuzzati apro il pacchetto e con la polvere di biscotti copro la mano di S., partendo dal polso verso l'esterno. Per amplificare la percezione posso provocare delle leggere vibrazioni a livello del polso.

8.La mano viene liberata e pulita dai biscotti.

Faccio sempre attenzione a controllare la postura di S. e comunico con lui per capire se va tutto bene, se gli piace o meno l'attività proposta.
Dai mega- sorrisi che fa direi proprio di sì :-).

9. Procediamo....ripropongo l'esplorazione degli ingredienti: scatola di cacao e codette, con le mani ma poi sentiamo anche il profumo e li assaggiamo.
Aiuto S. a sporcarsi un dito di cacao e lo aiuto a portarlo alla bocca per sentire il buon sapore.

(salviette e carta-casa sempre a disposizione mi raccomando)


10.Ora sentiamo com'è il burro (glielo passo sulle mani) e poi finalmente amalgamiamo nella ciotola tutti gli ingredienti: biscotti, cacao, burro e caffè d'orzo.

Con un cucchiaino bagnato di caffè d'orzo (usando il dorso del cucchiaino) posso bagnare le labbra di S. con movimenti delicati dall'interno verso l'esterno.
Questo tipo di stimolazione- percezione favorisce l'apertura della bocca e il rilassamento della zona orale (muscoli delle guance).

11. Dopo aver ben miscelato siamo pronti per fare i dolcetti: ascoltiamo, scuotendola, il rumore che fa la scatola di codette..e poi apriamola e versiamo il contenuto in un piatto.

12. Formiamo insieme le palline, le facciamo rotolare sulle codette...pronti per mangiarle????

che buoneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!


 N.B. Questo tipo di proposta è il frutto dei miei studi nell'ambito della Stimolazione Basale. 
Credo che, a livello di attività educative, questo lavoro possa suggerire spunti e soluzioni anche a chi non conosce la Stimolazione Basale, ma invito vivamente tutti all'approfondimento, è un arricchimento umano oltre che professionale.

 Si possono reperire informazioni in merito ai corsi presso http://www.sociale-levinas.fpbz.it/